Via a Malindi, in Kenya, al processo per il rapimento della giovane Silvia Romano, la cooperante italiana rapita il 20 novembre 2018 nel villaggio di Chakama, a 80 chilometri dalla città.

Subito un colpo di scena: uno dei due indiziati, Moses Luari Chende, ha ottenuto la libertà dietro il pagamento di una cauzione pari a 25mila euro.

Una cifra spropositata in un Paese dove il salario medio sfiora i mille euro l'anno.

Molte le difficoltà nell'ambito della prima udienza, una su tutte l'impossibilità di tradurre la lingua swahili.

Sul banco degli imputati, accanto a Moses Chende, anche l'altro uomo accusato del rapimento, Abdulla Gababa Wari. Un terzo inquisito, Ibrahim Adan Omar, andrà invece a processo il 19 agosto.

Chende e Gababa Wari erano stati arrestati il 26 dicembre scorso, e in parte avevano già collaborato con le autorità locali rivelando informazioni ritenute credibili sul caso, e cioè che Silvia Romano fosse viva fino a dopo Natale e che dopo fosse stata ceduta ad un'altra banda criminale.

Durante il dibattimento, sono state mostrate ai rapitori le due motociclette che potrebbero essere state utilizzate per portare via Silvia Romano dal villaggio in cui lavorava.

La pubblica accusa è affidata a Alice Mathangani, e donna è anche il giudice, la signora Dr. Julie Oseko.

A difendere l'imputato Moses un legale non d'ufficio, con una parcella che dovrebbe essere piuttosto consistente. Questo, insieme al pagamento della cauzione, fa presupporre che dietro l'esecutore del rapimento ci sia qualcuno di molto importante.

Secondo le ultime informazioni, le indagini e le ricerche sul caso avrebbero comunque preso un nuovo slancio, grazie alla collaborazione fra carabinieri dei Ros – che torneranno presto a Nairobi - e i servizi segreti italiani, in concerto con le autorità del Kenya.

La nuova missione dei Ros in Kenya ha lo scopo di acquisire nuovo materiale probatorio raccolto dalle autorità locali, che sono al lavoro per catturare cinque degli otto elementi della banda di sequestratori.

(Unioneonline/v.l.)
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