Ventenne aggredito da uno squalo: si salva con un laccio emostatico di fortuna

Disavventura da brividi per un bodyboarder australiano di 20 anni, morso da uno squalo su una spiaggia a sud di Perth.

Il giovane era vicinissimo alla spiaggia quando è stato morso dallo squalo, che lo ha ferito alla gamba e alla caviglia. Si è salvato anche grazie a un laccio emostatico di fortuna che è riuscito a realizzare con la corda della sua tavola e che ha legato intorno alla gamba.

La vittima è stata trasferita in ospedale, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Ora è ricoverata e le sue condizioni sono stabili, non è in pericolo di vita.

Erano circa le 8.30 di mattina quando il 20enne ha sentito qualcosa afferrargli una gamba. Un testimone ha visto l'attacco in diretta dalla spiaggia, ha affermato che lo squalo è spuntato improvvisamente fuori dall'acqua e ha colpito. Il bodyboarder è riuscito a raggiungere la riva a fatica e a medicarsi in attesa dell'arrivo dei soccorritori.

È l'ultimo di una lunga serie di incidenti di squali in Australia. La scorsa settimana un giovane medico è stato aggredito a morte nel Queensland.

Un attacco come quello capitato al 20enne è molto raro, osserva il presidente dello 'Sportello dei Diritti' Giovanni D'Agata: "Gli squali in Australia prendono molto raramente i nuotatori se non superano i limiti nelle zone consentite: di solito, inoltre, cercano di evitare l'uomo e attaccano solo in caso di provocazioni".