Nicolas Maduro è stato rieletto presidente del Venezuela nelle elezioni che si sono tenute ieri nel Paese sudamericano.

Secondo i risultati ufficiali annunciati dal presidente del Consiglio nazionale elettorale (Cne), Tibisay Lucena, il capo di Stato ha ottenuto il 67,7% dei voti (circa 5,8 milioni) contro il 21,2% del suo principale avversario, Henri Falcòn, chavista dissidente ed ex governatore dello Stato di Lara, che ha dichiarato di non riconoscere la regolarità del processo elettorale.

Il pastore evangelico Javier Bertucci si è invece fermato a 930mila voti.

L'affluenza è stata del 54%, dopo l'invito al boicottaggio dei seggi lanciato dalla principale coalizione di opposizione a Maduro, il Tavolo dell'unità democratica (Mud), mentre nelle precedenti presidenziali aveva sfiorato l'80%.

Il delfino di Chavez, che resterà in carica per altri sei anni, ha festeggiato con un discorso ai sostenitori che si sono riuniti davanti al palazzo presidenziale di Miraflores, parlando di un "record storico".

"Mai prima un candidato presidenziale aveva vinto con il 68% dei voti del popolo e mai prima aveva avuto 47 punti di vantaggio sul secondo candidato", ha affermato.

Il suo nuovo mandato di sei anni comincerà a gennaio del 2019.

(Unioneonline/F)

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