È stata condannata a 4 anni e mezzo di carcere Irina Gladkikh, la donna che in Russia ha cercato di vendere la verginità della figlia 13enne.

La 36enne, ex modella e agente immobiliare con alcune esperienze da escort alle spalle, aveva pubblicato l'annuncio sul web: offresi sesso con mia figlia in cambio di denaro. In allegato anche una certificazione medica, che attestava l'illibatezza della bambina, e diverse sue foto provocanti.

Da Internet sono subito arrivate proposte, tra cui quella di un uomo che per l'affare ha promesso ben 21mila euro.

Irina e la figlia sono dunque partite subito alla volta di Mosca, dove avevano appuntamento con l'"acquirente" per chiudere l'accordo. Ma, invece di un facoltoso imprenditore, hanno trovato la polizia.

Negli ultimi giorni è arrivata la sentenza del giudice, mentre la ragazzina e il fratello sono stati dati in affidamento alla nonna.

(Unioneonline/D)
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