Non era il suo primo viaggio in Polonia con gli amici di Call of Duty, un videogioco online, il più famoso "sparatutto".

Ma certamente era l'ultimo per Salvatore Cipolletti, 24enne di Ponsacco (Pisa), morto dopo un volo nel vuoto dal settimo piano.

Erano quattro, gli amici. Con Salvatore era partito anche un coetaneo lucchese, e si erano aggregati un giovane croato e un ragazzo polacco. I quattro condividevano un appartamento nel centro di Varsavia, oltre alla passione sfrenata per quel gioco, che a questo punto - ipotizzano gli inquirenti - potrebbe avere qualcosa a che fare con la tragedia.

I quattro si erano organizzati in chat, tra una partita e l'altra.

L'8 marzo inizia la vacanza, il 9 si consuma la tragedia. Poco prima di volare giù dal settimo piano manda ripetuti messaggi Whatsapp a un'amica, riporta La Nazione.

Una serie di sms che i genitori del 24enne e il loro legale, decifrano come il possibile nome di un quinto ragazzo, polacco, amico sui social di tutti i componenti del gruppo. Ragazzo che quella sera sarebbe stato per una decina di minuti nell'appartamento che Salvatore condivideva con gli amici.

Poi, altri due messaggi vocali subito dopo la mezzanotte. Salvatore sembra confuso, riporta La Nazione, e, tra le altre cose, pronuncia la seguente frase: "Dobbiamo lasciare il segno". E due minuti dopo stramazza al suolo, dove lo vedono due turisti olandesi che lanciano l'allarme.

Una frase che tinge di giallo la morte del giovane studente universitario, su cui la polizia polacca cerca di far luce interrogando i suoi amici.

Gli inquirenti valutano tutte le piste: una caduta accidentale dovuta a un malore, l'omicidio, ma anche quella dell'abuso di stupefacenti, in particolare Lsd, potente sostanza psichedelica.

Quanto al corpo del 24enne, tornerà in Italia dopo gli accertamenti scientifici. I genitori di Salvatore sono in Polonia, assistiti dall'ambasciata italiana.

(Unioneonline/L)
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