È stata rintracciata viva e in buone condizioni Valentina Greco, la 42enne cagliaritana scomparsa dallo scorso 9 luglio a Sidi Bou Said, in Tunisia. La donna, residente da qualche tempo nel Paese nordafricano, aveva fatto perdere ogni contatto con i familiari, facendo scattare l’allarme.

Le ricerche sono proseguite per diversi giorni, anche grazie alla mobilitazione della Farnesina e all’intervento dell’Ambasciata italiana a Tunisi, che ha collaborato con le forze dell’ordine locali per localizzare la donna.

L’identità di Valentina è stata confermata dopo il ritrovamento. Secondo quanto comunicato da fonti diplomatiche, la 42enne si trova ora in un luogo sicuro ed è stata sottoposta a controlli medici.

Le sue condizioni fisiche non desterebbero particolari preoccupazioni, ma al momento non sono stati resi noti i motivi dell’allontanamento, né se si sia trattato di un gesto volontario o di un altro tipo di circostanza.

Valentina Greco, originaria del quartiere di Is Mirrionis a Cagliari, negli ultimi tempi si era avvicinata alla cultura islamica e, secondo alcune fonti vicine alla famiglia, mostrava interesse per il sufismo, corrente spirituale e mistica dell’Islam. Tuttavia, non ci sono conferme ufficiali che colleghino questo aspetto alla sua scomparsa.

A confermare la notizia del ritrovamento alla famiglia è stato direttamente il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha voluto rassicurare i parenti dopo giorni di apprensione.

«Vogliamo capire bene cosa sia successo, quindi no comment», sono le uniche parole pronunciate dal fratello Alessio Greco, che preferisce non rilasciare dichiarazioni subito dopo aver appreso  dalla Farnesina che la sorella è stata ritrovata e sta bene.

(Unioneonline/Fr.Me.)

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