La Svezia ha sospeso i pagamenti per i vaccini anti-Covid a Pfizer.

Lo rendono noto i media locali, e la sospensione non è legata ai ritardi con cui la casa farmaceutica ha rallentato la campagna vaccinale in tutta Europa nelle ultime due settimane.

La decisione del governo di Stoccolma è legata alla quantità di dosi prelevabili da ogni fiala dopo che Pfizer ha fatto sapere che con particolari aghi di precisione era possibile prelevarne sei invece che cinque, addebitando la dose aggiuntiva alle forniture.

Una cosa "inaccettabile" secondo Richard Bergstrom, coordinatore svedese della campagna vaccinale. "Se un Paese ha la possibilità di ricevere solo cinque dosi, ha ricevuto meno dosi allo stesso prezzo", ha spiegato al giornale Dagens Nyheter

(Unioneonline/L)
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