Utrecht, ritrovata una nota in arabo nell'auto dell'assalitore
La polizia continua a portare avanti le indagini. Il 37enne turco aveva precedenti per spaccio e tentato omicidio, riemerge la pista terroristicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non ci sono legami diretti tra il sospetto principale della sparatoria di Utrecht e le sue vittime.
A dichiararlo è la polizia olandese, dopo aver annunciato il ritrovamento di una lettera in arabo (all'interno della Renault Clio utilizzata da Gokmen Tanis per la fuga) che porterebbe a privilegiare la pista terroristica nella tragedia di ieri. Stando alle prime impressioni riferite dall'antiterrorismo, il 37enne di origine turca avrebbe agito perché cocainomane e con seri problemi. L'ipotesi più accreditata era quella del movente personale, rafforzata dal fatto che il malvivente aveva precedenti per spaccio, tentato omicidio, guida in stato di ebbrezza e oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Intanto sono state rese note le identità delle tre vittime, a cui vanno aggiunti 5 feriti. Si tratta di Roos Verschuur, 19 anni, cameriera in una paninoteca non lontana dal luogo dell’assalto, RinkeTerpstra, allenatore 49enne della squadra di Desto e padre di due bambini che frequentano la vicina scuola Christelijk Gymnasium Utrecht, e un terzo uomo di 28 anni.
La polizia ha posto in stato di fermo altre due persone per cercare di ricomporre tutti i pezzi dell'aggressione di ieri all'interno di un tram della città olandese. Tanis è stato fermato dopo 8 ore di caccia all'uomo.
(Unioneonline/M)
LE IMMAGINI DELLA SPARATORIA: