Per la prima volta nella storia degli Stati Uniti d’America è stato “silurato” uno speaker della Camera. 

Si tratta di Kevin McCarthy, destituito su iniziativa dell’estrema destra repubblicana (con i voti di alcuni democratici). 

Come detto, un caso mai avvenuto. 

La motivazione ufficiale del siluramento sarebbero alcuni accordi mediati dal presidente della Camera dei rappresentanti con il partito democratico, ma pe molti dietro c’è molto altro. 

Secondo quanto riportato dal New York Times, ad esempio, dietro il caos nel partito repubblicano, che alla Camera ora risulta spaccato, ci sarebbe Steve Bannon, l'ex controverso stratega di Donald Trump.

Poche ore prima di “far fuori” McCarthy, infatti, i deputati Matt Gaetz, l'istigatore della rivolta contro lo speaker, e Nancy Mace, che ha votato contro McCarthy, hanno visitato gli studi radiofonici di Bannon vicino il Congresso. E proprio Bannon, riferisce ancora il Nyt, avrebbe contribuito a muovere le carte per creare l'attuale caos tra i repubblicani, con l'obiettivo di capitalizzarlo per il suo podcast ai fini di aumentarne l’audience. 

(Unioneonline/l.f.)

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