Usa, la Corte Suprema concede l’immunità “parziale” a Donald Trump
Il tycoon esulta: «Vince la democrazia». L’entourage di Biden: «Resta un criminale»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Corte Suprema Usa ha concesso una parziale immunità presidenziale a Donald Trump nel processo per l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021.
Una concessione che riguarda, però, solo gli atti ufficiali, ossia le azioni prese nei suoi poteri costituzionali. In tal caso l'immunità è assoluta.
Il tycoon, che è imputato anche per le carte segrete di Mar-a-Lago e per il tentativo di ribaltare il voto in Georgia, esulta: «Una grande vittoria per la nostra costituzione e la democrazia. Orgoglioso di essere americano!», ha commentato sul suo social media Truth dopo la sentenza.
Dal canto suo, la campagna di Joe Biden non nasconde la delusione per la sentenza della Corte suprema: «La sentenza di oggi non cambia quello che è successo il 6 gennaio: Donald Trump ha incoraggiato una folla a rovesciare i risultati di un'elezione libera ed equa», si legge in una nota.
Ancora, scrive l’entourage del presidente uscente, «Trump è candidato alla presidenza pur essendo un criminale condannato per la stessa ragione per cui è rimasto seduto a guardare mentre la folla attaccava violentemente Capitol Hill: pensa di essere al di sopra della legge ed è disposto a fare qualsiasi cosa per ottenere e mantenere il potere».
(Unioneonline)