Una 14enne si toglie la vita, il padre: "Instagram l'ha spinta a farlo"
I genitori guardando il suo profilo Instagram hanno scoperto che seguiva account con immagini inquietantiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si è tolta la vita all'età di 14 anni. Era il 2017.
E ora i genitori della ragazzina accusano Instagram della tragedia che li ha colpiti.
Frugando nel suo telefonino, madre e padre hanno infatti scoperto che la 14enne faceva parte di un mondo cupo, fatto di immagini inquietanti che facevano riferimento a gesti di autolesionismo, al suicidio e alla depressione.
Il padre, Ian, non ha dubbi e dalle telecamere della Bbc ha dato voce alla sua denuncia: "Instagram ha spinto mia figlia ad uccidersi".
Tutto è accaduto in una cittadina della Gran Bretagna.
Secondo l'uomo - che oggi ha aperto un'associazione per evitare casi come quello di sua figlia - parte della responsabilità ricadrebbe sulla capacità degli algoritmi di continuare a suggerire all'utente pagine e post coerenti con le sue ricerche. Poco importa se si tratta di immagini che possono incoraggiare depressione e autolesionismo.
All'accusa ha risposto l'executive di Facebook, Steve Hatch: "Dovremmo esaminare ogni contenuto e garantire che vengano eliminati se contrari alle nostre politiche. Se le persone inviano messaggi per cercare aiuto, gli esperti del settore ci dicono che per loro è uno strumento prezioso. Se è lì per sensazionalizzare e affascinare, naturalmente non ha posto sulla nostra piattaforma. E se dobbiamo lavorare di più per assicurarci che non sia sulla nostra piattaforma, lo faremo sicuramente", ha fatto sapere dicendosi profondamente dispiaciuto per quanto accaduto alla famiglia della 14enne.
(Unioneonline/s.a.)