Pescava in acqua quando un pesce gli ha trafitto il collo. Una storia terribile quella che arriva dall’Indonesia e che vede come vittima un adolescente.

Il 16enne stava nuotando insieme alla mamma a Buton, nel sud-est del Paese. All’improvviso un’aguglia è saltata dall’acqua e ha infilzato il giovane al collo, trapassandolo con la sua bocca affusolata e appuntita.

Scattati i soccorsi, il giovane è stato portato in ospedale e sottoposto a una delicata operazione. Ora non è in pericolo di vita.

Le aguglie sono un grosso pericolo per chi pesca nei fiumi e nei mari perché sono attirate dalle lampare usate per illuminare la superficie dell’acqua. Numerose le persone rimaste ferite. Alcuni casi sono molto noti, come quello avvenuto nel 1977 alle Hawaii, dove un bimbo era morto, e nel 2013 in Arabia Saudita.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata