L'Unione europea chiede di evitare le messe a Natale. Nelle linee guida sulle misure anti-Covid che saranno pubblicate mercoledì, e di cui circola una bozza, la Commissione Ue raccomanda di "non permettere assembramenti".

In particolare si chiede di "considerare di evitare cerimonie religiose con grossi assembramenti, sostituendole con iniziative online, in tv o alla radio".

Nel documento, che potrebbe ancora cambiare fino all'ok definitivo, Bruxelles insiste sulla necessità di proseguire sulla strada del distanziamento sociale e delle mascherine protettive, consigliando di mantenere il coprifuoco anche in occasione dell'ultimo dell'anno.

Festività all'insegna della "prudenza" e della "cautela" dunque, per evitare di perdere in pochi giorni i risultati conquistati grazie a settimane di restrizioni. "Evitare gli errori del periodo estivo", va ripetendo a più riprese Ursula Von der Leyen.

E in questa direzione va anche l'indicazione di un rientro scolastico ritardato di una settimana, in modo da creare un periodo cuscinetto al ritorno dalle vacanze.

Bruxelles tuttavia chiede di tenere aperte le frontiere e non imporre periodi di quarantena, o al massimo limitarli a sette giorni, incoraggia l'uso massiccio di test, anche rapidi.

Il documento non entra nel merito della questione degli sport invernali, ma sollecità al "coordinamento" e all'"informazione reciproca". Al momento l'Austria intende aprire i suoi impianti, l'Italia, la Francia e la Germania sono contrarie.

(Unioneonline/L)
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