L'esplosione di una mina ha interrotto il collegamento di alimentazione principale a uno dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, afferma l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) in un comunicato.

Si tratta "dell'ultimo incidente che sottolinea la fragile situazione di sicurezza e protezione nucleare dell'impianto durante l'attuale conflitto militare", ha detto il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi.

L'esplosione è avvenuta la sera del 30 ottobre all'esterno della recinzione perimetrale della centrale, scollegando la linea elettrica esterna da 750 kilovolt tra il quadro dell'impianto e il trasformatore elettrico principale dell'unità del reattore 4.

Tale unità sta ricevendo l'elettricità necessaria per il raffreddamento e altre funzioni essenziali di sicurezza e protezione nucleare da una linea di riserva che collega la centrale al piazzale della vicina centrale termica, spiega Grossi riferendosi alle informazioni fornite dal team di esperti dell'Aiea presenti presso la più grande centrale nucleare d'Europa.

L'organismo di controllo sul nucleare delle Nazioni Unite ha dichiarato ieri di aver avviato le ispezioni in Ucraina nell'ambito di una "verifica indipendente" delle accuse russe secondo le quali Kiev starebbe producendo le cosiddette “bombe sporche”. Gli ispettori hanno "iniziato - e presto completeranno - le attività di verifica in due località in Ucraina", ha comunicato l'agenzia in una nota. 

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(Unioneonline/D)

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