Prosegue l’offensiva di Mosca in Ucraina.

Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal leader di Kiev Volodymyr Zelensky la Russia ha lanciato in territorio ucraino 300 missili e 200 droni negli ultimi cinque giorni.

Attacchi in gran parte neutralizzati, ha spiegato il presidente, sottolineando: «Prima dell'Ucraina, nessun Paese al mondo era mai riuscito a respingere con successo tali attacchi combinati con l'uso di droni e missili, compresi i missili balistici lanciati dall'aria. Solo nelle ultime ore sono stati abbattuti 10 Kinzhal», ha sottolineato Zelensky riferendosi ai missili ipersonici russi. 

A febbraio saranno trascorsi due anni dall’inizio della guerra, ma ancora gli spiragli per intavolare negoziati di pace sembrano un miraggio. 

«Non vedo nessuna speranza di un inizio di negoziati per la pace nel breve termine in Ucraina, ma dobbiamo continuare a fare pressione per questo obiettivo e dobbiamo fare il possibile per portare la pace in questo paese», ha dichirato all’Onu l’ambasciatore francese Nicolas de Riviere, presidente di turno del Consiglio di Sicurezza.

(Unioneonline/l.f.)

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