Ha ucciso il compagno, poi ha ridotto in pezzi il cadavere e lo ha cucinato.

È successo negli Emirati Arabi Uniti, nella città di ad Al Ain, dove una donna di nazionalità marocchina di 30 anni - di cui non è stata resa nota l'identità - ha ammazzato il fidanzato e ha servito parte dei resti del corpo in un piatto tradizionale del suo Paese, a base di carne e riso, ad alcuni operai pakistani che lavoravano nelle vicinanze della sua abitazione.

Il delitto è stato scoperto a distanza di tre mesi dal fatto, dopo che un dente della vittima è stato trovato all'interno di un frullatore dal fratello della 30enne.

Sono stati gli esami del dna a confermare che apparteneva al fidanzato della donna.

La 30enne ha confessato l'omicidio, giustificandosi dicendo di aver agito in un momento di follia, per vendicarsi della vittima che, dopo aver vissuto con lei per sette anni, aveva deciso di sposare un'altra in Marocco.

(Unioneonline/F)
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