Continua l'ondata di arresti in Turchia. Diverse persone, tra collaboratori ed ex collaboratori di media del Paese, sono finite in manette a Istanbul nel quadro di un'inchiesta sui presunti legami con il movimento dell'imam Fetullah Gulen.

Il movimento è accusato dalle autorità di Ankara di essere stato l'ispiratore del fallito golpe del 15 luglio 2016.

Sarebbero 35 i mandati d'arresto nei confronti di sospetti ritenuti in qualche modo legati a Gulen.

Nove professionisti sono già stati interrogati, mentre 26 sono ancora ricercati per "appartenenza a un'organizzazione terroristica".

Tra gli arrestati c'è anche Burak Ekici, direttore del quotidiano Birgun.

Ad oggi sono circa 160 i giornalisti in carcere in Turchia.

(Redazione Online/s.a.)
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