Donald Trump a due mesi dalla fine del suo mandato ha sondato i suoi collaboratori la scorsa settimana sulla possibilità di lanciare un attacco militare contro un sito nucleare iraniano.

Lo riporta il New York Times, secondo cui il presidente giovedì scorso, dunque già dopo le elezioni, ha chiesto a diversi collaboratori - tra cui il vice Mike Pence, il segretario di Stato Mike Pompeo e il capo di Stato maggiore Mark Milley - se ci fosse la possibilità di "agire contro il sito nelle prossime settimane".

Tutti lo hanno dissuaso, sottolineando che una simile operazione avrebbe potuto portare rapidamente a un conflitto molto più ampio.

Secondo il New York Times, molto probabilmente Trump voleva colpire il sito di Natanz. L'interesse del presidente segue un rapporto dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) secondo cui Teheran continua ad accumulare uranio.

(Unioneonline/L)
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