Trump e il mistero del ritratto ufficiale, che gli uffici aspettano da nove mesi
Sono passati nove mesi dall'insediamento di Donald Trump, e un curioso "giallo" comincia a destare attenzione nell'opinione pubblica americana: i ritratti del presidente e del vicepresidente Mike Pence mancano, infatti, dalle pareti dei muri di migliaia di tribunali federali, laboratori, siti militari e dalle ambasciate statunitensi all'estero.
Sulle pareti fanno al momento ancora mostra di sé i ganci delle precedenti fotografie, dopo che gli addetti ai lavori hanno tolto i ritratti ufficiali di Barack Obama e del vicepresidente Joe Biden il 20 gennaio.
La spiegazione è condita da un po' di burocrazia e un po' di mistero: secondo il Washington Post, le
agenzie federali hanno ordinato le fotografie del loro nuovo comandante in capo mesi fa, ma l'ufficio competente, che fornisce i ritratti ufficiali ai 9.600 edifici gestiti in tutto il Paese, ha fatto sapere che deve ancora ricevere le immagini ufficiali dalla Casa Bianca. La Casa Bianca, da parte sua, dice che il presidente e il vice presidente non hanno ancora deciso quando poseranno per le foto ufficiali, che quindi non sono al momento disponibili.
Le immagini mancanti potrebbero sembrare cosa di poca importanza per un'amministrazione che sta
combattendo con i danni provocati dagli uragani, con la minaccia nucleare nordcoreana, l'inchiesta sul Russiagate, l'immigrazione illegale e altre questioni. Eppure, per qualcuno, l'assenza delle foto
ufficiali è sconcertante, considerando l'attenzione dimostrata da Trump per la comunicazione e l'immagine. Alcune istituzioni, per ovviare al problema, hanno addirittura preferito improvvisare scaricando una foto del presidente pubblicata sul sito della Casa Bianca.
E a mancare non è solo la foto di Trump, ma anche quelle di altri esponenti del governo americano. Come quella del capo della diplomazia americana, Rex Tillerson: le pareti vuote all'ingresso del dipartimento di Stato sono in netto contrasto con le amministrazioni precedenti, dove le foto di John Kerry e Hillary Clinton abbondavano a beneficio dei visitatori.
Assente anche il ritratto di Ben Carson dal dipartimento di Urbanistica, mentre Scott Pruit, alla guida dell'agenzia per la Protezione ambientale, ha fatto appendere una sua foto nel quartier generale di
Washington, e lo stesso ha fatto fare ad agosto il ministro dell'Interno, Ryan Zinke, accompagnando l'immagine con quella di un corrucciato Trump.
(Redazione Online/v.l.)