L'amministrazione Usa comincerà il processo per eliminare le esenzioni che conferiscono a Hong Kong un trattamento speciale perché con la stretta di Pechino l'ex colonia britannica "non è più autonoma".

Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca.

The Donald ha anche detto che prenderà l'iniziativa per sanzionare i dirigenti di Hong Kong coinvolti nell'erosione della sua autonomia.

Il tycoon ha inoltre minacciato anche le società cinesi quotate in Usa annunciando di aver ordinato a un gruppo di lavoro di studiare pratiche diverse per le compagnie del Dragone presenti nei mercati azionari statunitensi.

Gli Usa infine sospenderanno l'ingresso a certi cittadini cinesi identificati dagli Stati Uniti come possibile rischio per la sicurezza nazionale.

La questione di Hong Kong è stata al centro di una conversazione telefonica tra Trump e il premier britannico Boris Johnson. I due leader "hanno ribadito l'importanza della Dichiarazione congiunta Cina-Regno Unito e hanno concordato su una stretta collaborazione nel rispondere a qualsiasi azione da parte della Cina che comprometta la Dichiarazione o vada contro la volontà del popolo di Hong Kong".

(Unioneonline/F)
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