"Troppe restrizioni alle frontiere": l'Ue richiama 6 Paesi, e c'è anche la Germania
I Paesi possono "scoraggiare i viaggi ma non vietarli", spiega il commissario europeo alla Giustizia, Didier ReyndersPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Troppe restirizioni alle frontiere in Ue: è questa l'opinione della Commissione europea, che richiama gli Stati membri a tornare ad un approccio coordinato sulla libertà di movimento delle persone e delle merci.
"Chiediamo di tornare ad un'applicazione corretta delle raccomandazioni adottate dal Consiglio Ue. Abbiamo inviato una lettera a sei Stati membri sul divieto di ingresso e uscita dal Paese, perché sono andati troppo oltre". Possono "scoraggiare i viaggi ma non vietarli", spiega il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, a margine del Consiglio Affari generali Ue.
Obiettivo è anzitutto "non bloccare i camionisti perché vogliamo una libera circolazione delle merci nel nostro mercato interno", ha aggiunto il commissario.
I Paesi che hanno ricevuto la lettera di richiamo sono Germania, Belgio, Ungheria, Finlandia, Danimarca e Svezia.
(Unioneonline/v.l.)