Troppe aggressioni mortali, il governo inglese mette al bando gli American Bully
Ultimo avviso ai proprietari: «Registrarli e castrarli o sopprimerli». Obbligo di guinzaglio e museruola, è vietato venderli, allevarli, abbandonarli o regalarliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il governo britannico ha messo al bando in Inghilterra e Galles i cani di razza American Bully, una variazione americana dei pitbull.
Da domani diventa valida la legge annunciata dall’esecutivo di Sunak lo scorso ottobre in seguito a un preoccupante aumento degli attacchi mortali da parte di questi animali aggressivi.
In previsione del divieto viene diffuso l'ultimo avviso ai proprietari che devono registrare i loro quattro zampe o altrimenti saranno costretti a sopprimerli rivolgendosi a un veterinario.
Sino ad oggi sono stati registrati 30mila American Bully, ma si ritiene che il loro numero sia molto più alto.
L’esecutivo ha introdotto delle misure molto radicali che vietano di vendere, abbandonare, allevare o regalare uno di questi animali, dopo il loro coinvolgimento «in modo sproporzionato» nelle aggressioni avvenute di recente. I proprietari sono obbligati a castrarli e a tenerli in pubblico solo con guinzaglio e museruola.
L'ultima vittima era stato un uomo azzannato lo scorso settembre. In molti casi sono stati i bambini a subire attacchi. Come nel caso di Jack Lis, 10 anni, morto nel 2021 per le gravi ferite al collo e alla testa inferte da un pitbull in una località del Galles. Sua madre, Emma Whitfield, aveva avviato un'iniziativa pubblica per ottenere proprio la messa al bando dell'American Bully.
(Unioneonline/L)