Tragedia in un Covid hospital a Vlaikavkaz, capitale della repubblica russa dell’Ossezia del Nord.

Un tubo dell’ossigeno si è rotto causando la morte di nove pazienti Covid ricoverati nel reparto di Terapia intensiva.

Lo hanno riferito le autorità sanitarie: “Nove pazienti affetti dal coronavirus sono morti per mancanza di ossigeno all'ospedale di Vladikavkaz. Oggi c'è stata una rottura del sistema di ossigeno", ha detto il ministro della Sanità, citato dalle agenzie di stampa russe.

Il capo ad interim della repubblica, Sergei Minyaylo, ha detto che "c'è stata una rottura del tubo dell'ossigeno" e "l'approvvigionamento di ossigeno è stato interrotto". Il ministero della Salute ha affermato che 71 pazienti erano in terapia intensiva al momento dell'incidente, di cui 13 supportati da "ventilazione meccanica". Tutti e nove i pazienti che sono morti erano sotto ventilazione.

Il problema è stato "rilevato ed eliminato prontamente entro 30-40 minuti" e il resto dei pazienti è passato a "bombole di ossigeno e fonti di ossigeno di riserva". 

(Unioneonline/L) 

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