Emmanuel Macron visita il cantiere di Notre Dame e la sua nuova guglia a un anno dalla riapertura, prevista per l’8 dicembre 2024, e invita per quell’occasione Papa Francesco alla cerimonia.

«Spero che possa venire, In ogni caso lo inviteremo, ma non spetta a me rispondere al posto suo», ha detto il presidente francese intervistato da France 2.

La cattedrale parigina è chiusa da oltre quattro anni, dall’incendio che l’ha parzialmente devastata il 15 aprile 2019. Macron ha annunciato oggi l’intenzione di realizzare delle vetrate contemporanee «per lasciare il segno del XXI secolo» a Notre Dame.

«Stiamo rispettando i tempi», ha rivendicato, dicendo che quella della cattedrale «è una formidabile immagine di speranza e di una Francia che sa ricostruire.  Dopo la visita vertiginosa della guglia a 96 metri di altezza, il presidente con l'elmetto da operaio è sceso nella navata centrale, accompagnato dalla moglie Brigitte, per parlare alla stampa.

Le vecchie vetrate ottocentesche, come anche il galletto caduto con l'implosione della guglia durante il rogo, «troveranno il loro posto in un museo della fabbrica di Notre Dame', che verrà inaugurato nei vicini spazi dell'Hotel-Dieu», ha precisato Macron.

(Unioneonline/L)

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