Appartengono ad almeno 34 persone i resti trovati dalle autorità messicane nello Stato di Jalisco in diverse tombe clandestine.

Gli scavi proseguono in queste ore ad alcuni metri di profondità.

L'annuncio ha suscitato le richieste dei familiari di persone che sono scomparse in questi anni: dal 2006, ossia da quando si è scatenata la guerra tra narcos, non si hanno notizie di migliaia di individui. I parenti chiedono quindi che vengano svolti gli esami del Dna sulle ossa che sono state recuperate.

Quattro le operazioni che sono state portate a termine dai poliziotti, a Jalisco ha la sua base uno dei gruppi criminali più potenti.

(Unioneonline/s.s.)
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