La paura più grande è l'arrivo di nuove piogge monsoniche, previste per i prossimi giorni: per questo le squadre di soccorso che sono riuscite a raggiungere i 12 ragazzi (e il loro allenatore) bloccati, da quasi due settimane, in una grotta nel nord della Thailandia, sono impegnate in una corsa contro il tempo per riuscire a farli uscire prima del maltempo.

"La cosa che ci preoccupa di più è il tempo: se piove ancora i nostri sforzi potrebbero essere bloccati come è successo in precedenza", ha detto Narongsak Osottanakorn, comandante della missione di recupero.

Le forti piogge, una volta arrivate, dovrebbero durare per cinque giorni.

Intanto una squadra speciale ("Seal") che ha raggiunto i ragazzi, li sta addestrando ad utilizzare le maschere da sub.

"Se queste valutazioni determineranno che c'è un 90% di possibilità ed un 10% di rischio, allora ci metteremo in azione", ha detto il comandante riferendosi all'operazione di salvataggio.

La squadra dei Seal che è con i ragazzi, che non sanno nuotare, dovrà accompagnarli passo passo lungo i cunicoli, alcuni dei quali sommersi, attraversati, non senza difficoltà, dai soccoritori per raggiungerli.

(Unioneonline/s.a.)

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