Grande emergenza a Tokyo, in Giappone, dove il bilancio delle vittime a causa del caldo ha superato quota cento. Secondo quanto riferito dall'Istituto medico legale, nei comuni della Capitale, tra il primo luglio e il 18 agosto sono decedute 101 persone, il 90% delle quali con un'età superiore ai 65 anni. La maggior parte ha avuto la peggio in casa, a causa dell'assenza di aria condizionata.

L'Agenzia meteorologica nazionale (Jma) ha riferito che per 24 giorni consecutivi, a partire dal 26 luglio, le temperature hanno sempre superato i 31 gradi, con le medie di agosto che hanno sfiorato i 35°. Si tratta dell'estate più afosa dal 1876, da quando sono iniziate le rilevazioni ufficiali.

Le autorità sono corse ai ripari distribuendo alla popolazione vademecum su cosa fare e, soprattutto, cosa non fare per evitare pericolose conseguenze.

Anche lo scorso anno ci sono stati problemi analoghi, soprattutto nella città di Kumagaya, dove la colonnina di Mercurio ha raggiunto i 42°.

(Unioneonline/M)
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