Ha stuprato una ragazzina di 12, ma - a distanza di anni - ha ottenuto la custodia del bambino nato da quella violenza.

È successo in Michigan, negli Stati Uniti, dove un giudice ha riconosciuto a Christopher Mirasolo la potestà genitoriale del figlio nato in seguito a un abuso sessuale, avvenuto nel 2008.

La decisione del magistrato della contea di Sanilac Gregory Ross è arrivata dopo i risultati del test del Dna, che hanno confermato che l'aggressore è il padre biologico del bimbo.

"Non ho mai visto niente di simile", ha affermato Rebecca Kiessling, legale della famiglia della giovane stuprata.

Il provvedimento del giudice è arrivato dopo la richiesta di pagamento degli alimenti da parte della famiglia della vittima.

Una volta appurato dagli esami che era il padre del bambino, Mirasolo ha iniziato a versare 316 dollari per il mantenimento e il suo nome è stato inserito nel suo certificato di nascita del piccolo.

"Non abbiamo però ricevuto alcun avviso - spiega l'avvocato difensore - che la richiesta degli alimenti avrebbe potuto portare al riconoscimento della potestà genitoriale del padre biologico".

Per la violenza Mirasolo ha scontato solo un periodo di detenzione di 6 mesi.

Nel 2010 poi era finito di nuovo in carcere, questa volta per quattro anni, sempre per abusi sessuali.

(Redazione Online/F)
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