Cinque turisti italiani sono scampati alla strage, compiuta ieri nella discoteca "Reina"di Istanbul, dove un terrorista ha sparato uccidendo 39 persone, 24 delle quali sono stranieri.

Quattro ragazzi di Modena che si trovavano all'interno del locale sono riusciti a scappare, mentre una giovane di Brescia è rimasta solo lievemente ferita.

Intanto le autorità turche hanno fatto sapere di aver confermato l'identità di 35 delle 39 persone uccise.

Tra questi ultimi ci sono: sette cittadini sauditi; due indiani; un canadese; un siriano; un israeliano; due tunisini; quattro iracheni; un libanese; un belga.

Tuttavia, emergono discrepanze nelle notizie sulla nazionalità delle vittime. In precedenza, le autorità giordane avevano confermato la morte di tre cittadini del loro Paese, mentre era stata data la notizia della morte di due libanesi da parte di loro stessi familiari; inoltre, Parigi aveva confermato la morte di un franco tunisino e Bruxelles di un belga-turco.

L'attentatore è riusciro a dileguarsi ed è in fuga.

Nel pomeriggio sempre a Istanbul altre due persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta all'esterno della moschea Hasan Pasha.

Il blitz in una delle discoteche più famose di Istanbul, il Reina, che si trova sul Bosforo nella parte europea della città, è avvenuto intorno all'1 e 30 locali.

All'interno del locale al momento del blitz c'erano state almeno 600 persone.

L'uomo ha urlato "Allahu Akbar" e ha iniziato a sparare all'impazzata con il kalashnikov dall'esterno, poi si è fatto largo uccidendo un agente che si trovata all'ingresso del locale ed avrebbe provato a fermare l' assalitore.

Secondo il ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu si tratterebbe di "un attacco terroristico condotto da un solo attentatore". Il Governo ha imposto un black uout informativo per evitare interferenze con l'attività dell'intelligence e delle forze dell'ordine.

L'Unità di crisi del nostro ministero degli Esteri è in contatto con il Consolato italiano.

È, invece, destituita di fondamento la notizia secondo la quale l'attentatore si sarebbe travestito da Babbo Natale per passare inosservato.

La Casa Bianca ha offerto ad Ankara l'aiuto degli Stati Uniti mentre il dipartimento di Stato ha espresso solidarietà "all'alleato turco"; l'alto rappresentante europeo per gli Affari esteri Federica Mogherini ha sottolineato come si debba "lavorare per prevenire tali tragedie"; il segretario generale dell'alleanza atlantica Jens Stoltenberg ha parlato di "tragico attacco".

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