Negli ultimi 10 anni, a Los Angeles, il Fentalyl ha ucciso oltre 2.100 persone senza fissa dimora. I corpi sono stati trovati nei parchi, nelle auto, nei motel, nei vicoli, alle fermate degli autobus, nelle tende, sotto i viadotti. Alcuni sono crollati ai margini delle strade trafficate della metropoli, altri in zone isolate del deserto. La vittima più anziana aveva 81 anni. La più giovane, un giorno.

Sono i dati choc forniti dall’ufficio del medico legale della Contea di Los Angeles, analizzati dal quotidiano britannico The Guardian. Dimostrano come questo oppiaceo, 80 volte più potente della morfina e molto economico da produrre illegalmente, stia devastando la popolazione dei senzatetto della città californiana.

Se il 2023 ha segnato il picco dell'epidemia di Fentanyl in tutto il Paese (112.000 morti), Los Angeles è l'epicentro di questa crisi, che miete vittime tra i più fragili, con gli homeless in prima linea. In questa contea estesa quanto il Trentino Alto Adige, 75.312 persone non hanno casa (un dato in flessione dello 0,3% per la prima volta in 5 anni). Più di sei di loro muoiono per strada ogni giorno.

(Unioneonline/s.s.)

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