Nessuna condanna: il tribunale di Duisburg ha archiviato il processo sul massacro alla Love Parade.

Era il 24 luglio del 2010 quando alla manifestazione, nella calca, morirono 21 persone, fra cui l'italiana Giulia Minola.

In quella occasione anche 650 persone rimasero ferite.

Sono 10 le persone finite sul banco degli imputati, fra cui sei dipendenti comunali e quattro organizzatori.

La disgrazia avvenne nella calca nel tunnel di ingresso all'area della Love Parade - poi cancellata - dove si suonava musica techno.

(Unioneonline/v.l.)
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