Strage a Sumy, la foto simbolo di madre e figlioletta ferite. Trump: «Un terribile errore»
Tajani: «Sbaglio? Anche se Mosca voleva colpire altrove è inaccettabile»«Una cosa orribile», accaduta «per errore». Questo il commento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump all’attacco compiuto a Sumy, in Ucraina, dalla Russia nella Domenica delle Palme, costato la vita ad almeno 34 persone, tra cui 7 bambini.
«Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che sia una cosa orribile. Penso che l'intera guerra sia una cosa orribile», ha detto il leader di Washington, parlando a bordo dell'Air Force One .
Di diverso avviso il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. «Non so di cosa si sia trattato, ma i russi non hanno fatto un errore quando hanno deciso di invadere l'Ucraina, violando qualsiasi regola del diritto internazionale: quando si fa una guerra e si scatenano attacchi di questo tipo ci possono stare pure gli errori ma sono inaccettabili, perché rientrano in una strategia complessiva, c'è sempre stato un attacco contro l'Ucraina. E anche se avessero voluto bombardare un'altra parte, sarebbe stata sempre parte di un'aggressione», ha detto Tajani, commentando le parole di Trump.
Intanto, mentre il presidente Ucraino Zelensky ha invitato proprio Trump a visitare l'Ucraina per «vedere la gente, i civili i guerrieri, donne, bambini e ospedali distrutti o morti», diventa un simbolo l’immagine – tratta da un video girato dopo l’attacco – che mostra una madre che tiene in braccio una bambina in lacrime che grida «Mi hanno colpita!». La madre commossa, che cerca di tranquillizzare la figlia, ha delle piccole ferite sul volto e una macchia di sangue su una manica della giacca.
(Unioneonline)