La stampa americana unita contro gli attacchi continui del presidente Donald Trump.

Oltre 200 giornali degli Usa hanno aderito alla campagna in favore della stampa libera partita su iniziativa del Boston Globe, che ha lanciato l'hashtag #EnemyofNone.

"Oggi negli Stati Uniti abbiamo un presidente che ha creato un 'mantra' secondo cui i media che non sostengono apertamente le politiche dell'attuale amministrazione statunitense sono il 'nemico del popolo'", si legge nell'editoriale del Globe. "Questa è una delle tante bugie che sono state dette da questo presidente", continua il pezzo intitolato "I giornalisti non sono il nemico".

Gli sforzi di Trump, proseguono gli editorialisti, minacciano il ruolo "di controllo" dei media e mettono in pericolo la garanzia costituzionale del Primo Emendamento sulla libertà di stampa.

Il New York Times, uno dei bersagli più frequenti delle critiche di Trump, ha pubblicato un editoriale dal titolo a caratteri cubitali: "C'è bisogno di una stampa libera".

Tra le testate che aderiscono all'iniziativa ci sono i quotidiani di grandi centri urbani - tra cui Denver Post, Miami Herald, Minneapolis Star Tribune e Houston Chronicle - e settimanali locali.

(Unioneonline/D)

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