Alla luce dei tragici eventi che si sono susseguiti negli Stati Uniti, l'ultimo ha visto 17 persone morire in un liceo della Florida per mano di un adolescente armato, la Walmart, un gigante delle vendite al dettaglio, ha annunciato che porterà a 21 anni l'età per la vendita di armi nei suoi negozi.

"Abbiamo rivisto la nostra politica: stiamo aumentando l'età per comprare armi da fuoco e munizioni a 21 anni", ha spiegato Walmart in una nota.

La catena di supermercati americana ha così anticipato una proposta in discussione al Congresso e rispetto alla quale il presidente Donald Trump ha mostrato aperture, nonostante l'opposizione della National Rifle Association, la potente lobby americana delle armi.

"Prendiamo seriamente il nostro impegno a essere un serio rivenditore di armi e andiamo oltre la legge federale stabilendo che i clienti, prima di acquistare armi, devono superare un 'background check'" e la vendita sarà vietata fino al successo della verifica, ha sottolineato Walmart.

Una simile mossa, ancora più stringente, è stata annunciata dal rivenditore Usa Dick's Sporting Goods, che non venderà più fucili d'assalto, come l'AR-15 usato dal killer nel liceo della Florida, a chi ha meno di 21 anni.

(Unioneonline/s.a.)

IL DOCENTE BARRICATO A SCUOLA:

LA PROPOSTA DI TRUMP:

LA SPARATORIA IN UN LICEO:

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