Sono iniziati questa mattina i colloqui di Astana, in Kazakistan, sulla crisi siriana, voluti da Russia, Iran e Turchia.

Per la prima volta dall'inizio della guerra civile, ossia sei anni fa, allo stesso tavolo si siedono rappresentanti del governo di Damasco e 15 gruppi dell'opposizione armata.

Il capo della delegazione dei ribelli ha chiesto la "reale attuazione del cessate il fuoco", iniziato lo scorso 30 dicembre ma violato diverse volte.

La soluzione politica proposta dal portavoce prevede l'uscita di scena del leader siriano Bashar al-Assad e della "cricca al potere".

Partecipa alla conferenza, che si concluderà domani, anche l'inviato speciale dell'Onu Staffan De Mistura.

NOVE MORTI A HOMS - Intanto nove civili, fra i quali sei bambini, sono stati uccisi dai raid condotti dal regime siriano contro aree sotto il controllo dei ribelli, nella provincia centrale di Homs. Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano di diritti umani.
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