È salito a oltre mille civili morti, fra cui 215 bambini, il bilancio di quasi tre settimane di feroci bombardamenti dell'enclave siriana di Ghouta Est, in mano ai ribelli, da parte delle forze governative siriane.

Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

L'offensiva nell'area da parte del governo del presidente siriano Bashar al-Assad è cominciata lo scorso 18 febbraio.

Intanto nelle scorse ore il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è tornato a chiedere l'applicazione del cessate il fuoco in Siria, ignorato da oltre dieci giorni, nel corso di una riunione in cui ha anche ipotizzato un possibile ruolo dell'Onu per far uscire dalla Ghouta orientale elementi "terroristi".

In questi giorni nell'area sono arrivati alcuni camion di aiuti umanitari inviati dalla Croce Rossa e dalle Nazioni Unite.

(Unioneonline/F)

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