Ci sarebbero almeno 23 morti, per la maggior parte civili, nei raid condotti dalla coalizione internazionale a guida Usa su Deir Ezzor, nella Siria orientale.

A renderlo noto è l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha sede nel Regno Unito.

Secondo gli attivisti un primo attacco condotto con i jet sarebbe avvenuto ad al-Bukamal, vicino al confine con l'Iraq. Un secondo ad al-Husainiyah, città situata lungo le sponde dell'Eufrate.

Tra le vittime ci sarebbero anche quattro donne e due bambini.

La provincia di Deir Ezzor è in gran parte sotto il controllo dello Stato islamico.
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