Un cacciabombardiere russo Su-24 si è schiantato mentre stava decollando nella base aerea siriana di Jmeimim, nella provincia di Latakia.

Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, che ha spiegato che l'aereo stava per compiere una missione.

Il pilota e il navigatore non hanno avuto tempo di abbandonare il velivolo e azionare i paracadute e sono morti nell'incidente.

Secondo le fonti ufficiali, le cause dello schianto, che non ha provocato danni alla base aerea, potrebbero essere legate a un malfunzionamento tecnico del velivolo, un potente apparecchio da attacco al suolo, estremamente efficace a bassa quota e in grado di decollare anche da piste corte e improvvisate.

Si tratta del cacciabombardiere più utilizzato nelle operazioni in Siria.

Il 24 novembre 2015 proprio un Su-24M russo era stato abbattuto da due F-16 turchi, vicino al confine tra Siria e Turchia.

(Redazione Online/F)
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