Attacco kamikaze stamattina in una moschea di Herat, città occidentale dell’Afghanistan.

Nel mirino l’imam Mujeeb Rahman Ansari, sostenitore dei talebani, che è rimasto ucciso nell’esplosione. Ma non è l’unico, il drammatico – e provvisorio – bilancio è di almeno “15 morti e 21 feriti”, riferisce Al Jazeera.

L’attentato è avvenuto mentre l’imam salutava i fedeli. E proprio tra i fedeli si annidava il kamikaze, che si è fatto esplodere “mentre baciava la mano” al religioso. Tra le vittime anche alcune guardie dell’imam, celebre per essere stato uno dei primi ad utilizzare la bandiera talebana durante i suoi sermoni.

Anche il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid conferma l’uccisione dell’imam in un “brutale attacco” e promette: “I responsabili saranno puniti per il loro atto atroce”.

(Unioneonline/L)

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