Sta suscitando sdegno e collera in Israele il presunto stupro di una ragazza di 16 anni da parte di oltre 30 uomini in un albergo ad Eilat - località marina di vacanze nel sud del Paese - sul quale la polizia ha aperto un'inchiesta.

Il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Benny Gantz hanno duramente condannato l'episodio.

"Un fatto scioccante, non ci sono altre parole. Non è solo un crimine contro la ragazza - ha twittato il premier - ma un crimine contro l'umanità stessa, meritevole di ogni condanna. I responsabili devono essere consegnati alla giustizia".

"Che tipo di uomo è quello - ha denunciato Gantz - che in coda con dozzine di altri attende di entrare in una stanza dove giace una giovane disorientata?". Insieme a loro sono intervenuti tutti i principali esponenti politici del Paese in un'unanime coro di condanna.

Secondo quanto riportato dai media la giovane, che al momento dei fatti sarebbe stata ubriaca, ha inoltrato una denuncia alla polizia lo scorso venerdì che ha subito avviato le indagini: ieri è stato fermato un uomo di 27 anni del nord di Israele. E un secondo sospettato, di una cittadina a nord di Tel Aviv, è stato arrestato oggi. La polizia ha annunciato che sono in vista altri arresti.

(Unioneonline/F)
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