Help”, tradotto, “aiuto”. Questo il messaggio scritto a caratteri cubitali con delle foglie di palma su una spiaggia da tre naufraghi, dispersi su un’isola deserta nell’Oceano Pacifico. I tre – in attesa dei soccorsi da una settimana – hanno affidato alla fortuna il loro destino, nella speranza di essere visti. La scritta sulla sabbia bianca di un atollo della Micronesia è stato notato dalla guardia costiera americana, che ha poi allertato i soccorsi. 

L'isolotto dove i marinai erano rimasti bloccati si chiama Pikelot, ed è una minuscola isola disabitata delle Isole Caroline, nel mezzo del Pacifico, annessa agli Stati Federati della Micronesia. Erano stati avvistati domenica da un aereo che sorvolava la zona che ha lanciato loro una radio per stabilire le comunicazioni. I marinai hanno confermato che erano in buona salute, che avevano accesso a cibo e acqua e hanno espresso il desiderio di ottenere aiuto per tornare a Polowat, l'isolotto da cui erano partiti, distante 185 chilometri.

Una disavventura simile era capitata nell’agosto del 2020, quando tre marinai della Micronesia bloccati sulla stessa isola sono stati messi in salvo grazie ad alcuni aerei da guerra australiani e americani. Sulla spiaggia avevano avvistato un gigantesco “Sos”, scritto sul terreno. 

(Unioneonline/v.f.)

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