Sempre più alta la tensione tra Stati Uniti e Iran.

Le parole del presidente e del segretario di Stato Usa hanno scatenato la durissima reazione di Teheran.

"Non minacciare mai più gli Stati Uniti – ha minacciato ieri Trump su Twitter, rivolto a Rohani – o ne pagherai le conseguenze, come pochi nella storia ne hanno sofferto prima. Non siamo un Paese che tollererà più le tue stupide parole di violenza e morte. Fate attenzione".

Poco prima Mike Pompeo aveva affermato: "Il livello di corruzione e ricchezza tra i leader del regime dimostra che l’Iran è gestito da qualcosa che somiglia più alla mafia che a un governo", accusando i "ricchi governanti corrotti che hanno lasciato la popolazione alla fame".

Parole, quelle di Trump e Pompeo, che hanno scatenato la durissima reazione di Teheran.

Il presidente Hassan Rohani è rimasto in silenzio e ha lasciato parlare gli altri.

"Ogni mossa illogica e poco saggia degli Usa porterà a una risposta indimenticabile dell'Iran che rimarrà nella storia. Le affermazioni di Trump sono affermazioni di una persona stupida e incapace", è la replica di Amoli Larijani, capo della Giustizia iraniana.

Che poi rincara su Donald: "Attua la diplomazia dell'ignoranza, non conosce la complessità degli affari politici e della diplomazia, fa una guerra psicologica che nasce dalla rabbia per il suo crescente isolamento sulla scena internazionale".

Bahram Ghasemi, portavoce del ministero degli Esteri, ha invece replicato alle parole di Pompeo, che "dimostrano l'incapacità senza limiti degli Stati Uniti, che non sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo dopo essersi ritirati in modo unilaterale e illegale dall'accordo sul nucleare".

(Unioneonline/L)

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