Un ex sacerdote cattolico del Kerala, processato e condannato a 20 anni nel febbraio 2019 per avere violentato e messo incinta una parrocchiana minorenne, si è rivolto oggi all'Alta Corte di Kochi chiedendo il permesso di sposare la sua vittima.

L'ex prete cinquantaduenne, Robin Vadakkumchery, ha inoltre chiesto di godere degli arresti domiciliari per due mesi, per organizzare i preparativi per le nozze.

Vadakkumchery era stato sospeso a divinis dalla diocesi di Mananthavady, dove era parroco vicario, nel febbraio del 2017, e "spretato" da Papa Francesco nel febbraio del 2019, pochi giorni prima della sentenza di condanna.

Secondo quanto sostenuto oggi dallo stesso Vadakkumchery davanti ai magistrati, l'ex sacerdote e la sua "vittima" sarebbero innamorati, e lui vorrebbe poter riconoscere il bambino, che, nel frattempo, è stato affidato ai servizi sociali.

(Unioneonline/v.l.)
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