Russiagate, Trump: "Non ho mai chiesto a Comey di non indagare su Flynn"
"Non ho mai chiesto all'ex direttore dell'Fbi James Comey di lasciar perdere l'inchiesta su Michael Flynn".
È quanto dichiara Donald Trump che torna all'attacco nella vicenda Russiagate.
Il presidente americano ha ribadito poi, durante una conferenza stampa con il presidente della Colombia Jose Manuel Santos, che in relazione alla decisione di nominare un procuratore speciale nella persona di Robert Mueller è in corso "una caccia alle streghe".
Secondo lo staff vicino al numero uno di Washington, dunque, non ci sarebbe nessuna collusione tra la campagna elettorale che l'ha portato alla Casa Bianca e la Russia.
LA NOMINA DI MUELLER - Trump, inoltre, ha definito "una cosa molto negativa la nomina di Robert Mueller a procuratore speciale per le indagini" sul Russiagate, perché "danneggia terribilmente il Paese, mostrandolo diviso".
Secondo The Donald si tratta di una questione politicamente motivata, montata dai democratici che non riconoscono la sconfitta. "Tutta questa vicenda ostacola l'avanzamento della mia agenda", ha aggiunto. Quanto all'eventualità che alla fine si arrivi all'apertura di una procedura di impeachment, Trump dice di ritenerla una cosa "ridicola".
TRUMP ALL'ESTERO - Oggi Trump parte per l'Arabia Saudita. Sarà la prima tappa del suo primo viaggio all'estero che si concluderà con il G7 di Taormina di venerdì e sabato prossimi.
A Riad, oltre l'incontro con re Salman, prenderà parte al summit del Consiglio di cooperazione del Golfo (Gcc) e al vertice arabo-islamico.
L'ATTESA PER THE DONALD IN ARABIA - VIDEO: