L'accordo sui dazi tra Stati Uniti e Unione europea raggiunto in Scozia regge. Nell'ordine esecutivo firmato da Donald Trump per imporre nuove tariffe a decine di Paesi quelle per l'Ue restano al 15% come stabilito nel bilaterale tra il presidente americano e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Stabili anche i dazi sulla Gran Bretagna, al 10%.

Nell'ordine esecutivo firmato da Donald Trump per imporre nuove dazi a decine di Paesi si va da un minimo del 10% a un massimo del 41% contro la Siria. Da oggi la Svizzera sarà colpita da una tariffa del 39%, più alta rispetto a quella minacciata mesi fa, mentre Taiwan del 20%, più bassa. I nuovi dazi implementati oggi non sembrano entrare in vigore prima 7 agosto. Fino ad allora, rimarranno ai livelli attuali. Inoltre, le nuove tariffe doganali sulle merci spedite via nave non saranno modificate prima del 5 ottobre.

Trump ha poi firmato un ordine esecutivo che aumenta i dazi sui beni canadesi dal 25% al
35%. Lo ha confermato la Casa Bianca in una nota: «In risposta alla continua inazione e alle ritorsioni del Canada, il presidente Trump ha ritenuto necessario aumentare i dazi sul Canada dal 25% al 35% per affrontare efficacemente l'emergenza attuale».

(Unioneonline)

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