Uno “scandalo sessuale” colpisce il partito repubblicano Usa.

Lo scenario è la Florida e i protagonisti sono Cristian e Bridget Ziegler. Lui era stato eletto alla presidenza del partito repubblicano statale in Florida e lei si apprestava a cominciare il suo terzo mandato nel board dell'autorità scolastica per la contea di Sarasota, posizione particolarmente influente guadagnata anche in quanto cofondatrice del gruppo “Moms for Liberty”, un'associazione di mamme conservatrici «determinate a fermare il terribile indottrinamento della sinistra», si legge sul Washington Post. 

Invece la loro ascesa come “power couple” del conservatorismo americano si è fermata bruscamente, a causa di un’accusa di aggressione sessuale. 

Il dipartimento di polizia di Sarasota sta infatti indagando sulle dichiarazioni di una donna che ha denunciato Christian Ziegler per violenza. 

I documenti della polizia dicono che gli Ziegler e la donna avevano programmato un rapporto sessuale a tre quel giorno. Bridget Ziegler, invece, non ha partecipato al menage a trois e l’altra donna a quel punto si sarebbe tirata indietro e Cristian Ziegler l’avrebbe allora aggredita.

Secondo quanto riferito dai media Usa la relazione a tre sarebbe iniziata mesi prima. 

Dopo che la vicenda è diventata di dominio pubblico, Ziegler non è stato incriminato e si dichiara innocente, sostenendo che l'incontro è stato consensuale. Ma la sua carriera politica ha subito inevitabili ripercussioni.

L'invito a dimettersi dalla presidenza del partito repubblicano in Florida è giunto da subito e da più parti, a partire dal governatore Ron DeSantis.

Lui per ora resiste, ma la moglie Bridget non ha potuto fare altro che dimettersi dopo che il Sarasota County School Board, pur non potendola rimuovere dalla sua posizione, ha votato – approvandola con 4 voti favorevoli su 1 - una risoluzione per “invitarla” a lasciare l’incarico.

(Unioneonline/l.f.)

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