“Chucky – La bambola assassina”. Il film horror cult degli anni Ottanta alla ribalta delle cronache perché protagonista in Messico di una serie di rapine messe a segno da un malvivente, ora finito in arresto.

Il diabolico personaggio creato da Don Mancini veniva utilizzato da un uomo armato di coltello e sotto l'effetto di droghe, per assaltare i passanti e rapinarli.

Le immagini della foto segnaletica – del responsabile e del suo “complice” – sono diventate virali sui social network.

Il rapinatore e il bambolotto sono stati rinviati all'attenzione delle divisioni municipali con l'accusa di disturbo dell'ordine pubblico e per aver messo a repentaglio la sicurezza delle persone.

Una sanzione è però scattata anche per l'ufficiale che ha messo le manette a Chucky esponendolo alla stampa, per aver ceduto all'insistenza dei media. 

(Unioneonline/l.f.)

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