Il comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano ha reso noto che la Corea del Nord ha lanciato oggi due missili balistici dalla costa orientale nel mar del Giappone.

Secondo l'agenzia Yonhap, "le valutazioni sull'accaduto sono ancora in corso". 

La Guardia costiera del Giappone ha confermato che due missili balistici sono atterrati fuori dalla zona economica esclusiva (Zee) del Paese.

In una conferenza stampa il premier Yoshihide Suga ha duramente condannato i lanci: "Le azioni di Pyongyang costituiscono una minaccia alla pace e alla sicurezza della nostra nazione e dell'intera regione, oltre a rappresentare una violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu".

Nel fine settimana Pyongyang aveva testato, con “successo”, un missile da crociera a lungo raggio.

Alle operazioni non aveva assistito dal vivo il leader Kim Jong-un, ma Pak Jong-chon, uno dei componenti del Presidium del Politburo del Partito dei Lavoratori.

"Questa è un'altra grande manifestazione delle enormi capacità della scienza e della tecnologia della difesa e dell'industria delle armi del nostro Paese", ha commentato, sottolineando "la necessità che il campo della scienza della difesa nazionale faccia tutto il possibile per aumentare le sue capacità, continuando a realizzare risultati nel raggiungimento di grandi obiettivi e garantendo la deterrenza bellica a lungo termine".

(Unioneonline/F)

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