Vladimir Putin torna ad attaccare l’Occidente: Le sanzioni imposte alla Russia costituiscono "una minaccia al mondo intero", he detto nel suo discorso all'Eastern Economic Forum a Vladivistok.

"La pandemia è stata rimpiazzata da nuove sfide globali che pongono una sfida al mondo intero. Mi riferisco alla frenesia delle sanzioni occidentali, agli aggressivi tentativi dell'Occidente di imporre un modello di comportamento ad altri Paesi, privandoli di sovranità e soggiogandoli al suo volere", ha detto il capo del Cremlino. 

Categorico sul price cap: "Limitare i prezzi del gas russo è un'altra stupidità che non ha futuro. Il mercato europeo delle risorse energetiche era un tempo privilegiato, ora non lo è più". Per il presidente russo, "la domanda di risorse energetiche della Cina cresce e gli accordi energetici con la Russia funzionano".

Inoltre, ha aggiunto lo zar, la Russia “non fornirà più petrolio e gas ai Paesi che imporranno un tetto al prezzo dell’energia russa. Non consegneremo nulla se è contrario ai nostri interessi”.

"È impossibile isolare la Russia", ha aggiunto, precisando che Mosca "non ha perso e non sta perdendo nulla a causa dell'Operazione speciale, ma ha anzi rafforzato la propria sovranità".

Putin ha anche ribadito per l’ennesima volta che la Russia non ha iniziato le azioni di combattimento in Ucraina, ma "sta cercando di mettere fine ad esse, perché è dal 2014 che continuano".

(Unioneonline/L)

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