«Tutto il Paese» sostiene i soldati russi impegnati nell'operazione militare in Ucraina, «in cui si avanza», e uniti «possiamo superare qualsiasi cosa». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nel suo discorso davanti alle Camere riunite del Parlamento. 

Poi, rivolgendosi all’Occidente: «Anche noi abbiamo armi capaci di raggiungere i vostri territori». «L'Occidente sta cercando di trascinarci in una corsa agli armamenti, logorandoci e ripetendo il trucco in cui riuscirono negli anni '80 con l'Unione Sovietica». E ancora: «Hanno tentato in passato di combattere la Russia, ma ora le conseguenze saranno pessime», ha aggiunto Putin, affermando che tuttavia è «una sciocchezza dire che Mosca voglia attaccare l'Europa».

I Paesi della Nato che decidessero di inviare truppe in Ucraina subiranno conseguenze «tragiche»: «Hanno iniziato - ha detto Putin - a parlare della possibilità di inviare contingenti militari della Nato in Ucraina. Ricordiamo il destino di coloro che in passato hanno inviato i loro contingenti nel territorio del nostro Paese. Ora le conseguenze per gli eventuali interventisti saranno molto più tragiche». 
«Le capacità militari delle forze armate (russe) si sono moltiplicate. Stanno avanzando con fiducia in diverse direzioni» del fronte, ha dichiarato ancora Vladimir Putin: «Abbiamo preservato l'unità del Paese, non abbiamo permesso che venisse fatto a pezzi», ha aggiunto, attaccando l’amministrazione degli Stati Uniti, accusandola di «voler dimostrare che governano il mondo come prima» e di fare «demagogia» prima delle elezioni presidenziali Usa del prossimo novembre. Secondo Putin, inoltre, la Russia è «pronta al dialogo» con gli Stati Uniti su questioni di «stabilità strategica».

Quanto al futuro della Russia, «la quinta» economia del mondo, sostiene Putin, «nel prossimo futuro» diverrà «una delle quattro maggiori potenze economiche del mondo».

(Unioneonline/D)

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